La manutenzione non è per così dire obbligatoria e infatti ci sono due tipologie di cliente per noi.
Chi la richiede come intervento programmato e chi si rivolge a noi solo perché ha un problema che non riesce a risolvere.
Il service sui ponti, infatti, risponde a due esigenze: da un lato c’è il produttore, che investe nell’assistenza per migliorare il servizio al cliente e offrire così un valore aggiunto; dall’altro c’è il cliente che “deve” effettuare la manutenzione perché fa parte degli obblighi per il mantenimento della certificazione ISO o perché – come succede ai concessionari – gli è richiesto dalla casa madre.
In questi casi si parla di manutenzione ordinaria e programmata.
È comunque possibile, in qualsiasi momento, sottoscrivere un contratto di assistenza o richiedere l’intervento dei nostri tecnici sia in caso di problemi, sia semplicemente per effettuare le verifiche periodiche richieste come obbligo di legge per il mantenimento della certificazione ISO.
Parlando di manutenzione ordinaria e programmata, generalmente vengono previsti uno o due interventi all’anno; il nostro tecnico si reca sul posto con un furgone attrezzato con i ricambi che prevede possano essere necessari, e verifica il buon funzionamento del ponte, le prestazioni e i dispositivi di sicurezza, provvedendo, se è il caso, a sostituire le parti usurate e regolando i componenti nuovi.
Il ponte ha un suo libretto che viene compilato dopo ogni intervento (come richiesto dalla normativa ISO), che comprova l’avvenuta manutenzione e tutela il cliente in caso di problemi successivi, in quanto attesta che la manutenzione è stata regolarmente effettuata da un tecnico specializzato.